Fatto il Fila, si faccia il Toro: lo show di Cairo continui sul mercato

Il presidente è stato mattatore della giornata dell’anteprima del Filadelfia: seggiolini “acquistati”, ora i colpi di mercato degni del Tempio granata

Un Cairo mattatore: del resto il Filadelfia sembra aver messo in stand-by tutto quanto. Le due sconfitte contro Napoli e Genoa, i malumori di uno spogliatoio che ha ottenuto due giornate libere nonostante le intenzioni iniziali di Mihajlovic di prolungare il ritiro, le voci su presunti contrasti interni, tra tecnico e giocatori. Tutto passa in secondo piano quando la storia chiama: un tuffo nel passato con una folta schiera di vecchie glorie granata che si sono mescolate ai tifosi in un pomeriggio che resterà a lungo nella memoria collettiva granata. E del presidente Cairo, che a proposito di memoria dovrà tenere bene a mente l’entusiasmo di ieri (e quello di oggi, non meno importante, dato che sarà la giornata di apertura al pubblico) e farne un serbatoio per il futuro.

Il Fila ha fatto bene al presidente del Toro che in risposta alla piccola quantità di seggiolini granata intestati (o “acquistati”, che dir si voglia, al costo di 1000 euro) ha scelto di provvedere per altri 500. E ha fatto di più, coinvolgendo anche Mihajlovic e i giocatori presenti in mezzo al campo e sostituendosi per un attimo al presentatore di giornata, Jimmy Ghione (che ormai il Gran Galà Granata ha reso icona di eventi granata come questo). Da buon venditore e compratore, il patron granata ha strappato ai suoi calciatori la promessa di un investimento per quello che diventerà il quartier generale della società. Chi ha offerto di impegnarsi per 11 seggiolini, chi per 20, chi per 5. Ora c’è da augurarsi che con lo stesso spirito e con lo stesso entusiasmo fatto il Fila, si faccia il Toro. Quello vero.